In Sicilia, le primissime arance, sono state introdotte nel X secolo dagli arabi, i quali ebbero l’idea di coltivare l’arancio amaro, mentre, per quanto riguarda l’arancia dolce, il merito si deve ai portoghesi e genovesi.
A partire dal XIX secolo vi fu una vasta diffusione di tale frutto divenendo, così, un prodotto unico tra le eccellenze dell’agricoltura siciliana.
Dunque, premessi brevi cenni storici, è importante sottolineare come, su tutto il territorio concernente il comune di Paternò, sia alquanto accentuata la predisposizione alla coltivazione di tale frutto, poiché il terreno e le ottimali condizioni climatiche della nostra città permettono la nascita di un frutto eccellente e dal sapore unico, divenendo così un prodotto unico nel suo genere.
L’arancia rossa, come è ben noto, è uno dei rimedi naturali per eccellenza ed un vero toccasana per il sistema nervoso. Inoltre, si distingue per la sua preziosa vitamina C e per la sua polpa ricca di fibre, assumendo, così, un particolare compito riguardante la cura e la prevenzione di molteplici malattie.
Senza alcun dubbio, una storia tutta da assaporare.